“Collezione d’abiti d’epoca” Istituto d’Arte-Liceo Artistico: “Aldo Passoni” Torino

articolo della prof.ssa Valeria Bianco

foto di Fabiana Bertolino 4E

17 Dicembre 2013 inaugurazione al Museo del Risorgimento della mostra “Lo sguardo ironico di Dalsani” 18/12/2013-4/5/2014.
Ecco il reportage dell’evento in cui è coinvolto il LAM Passoni che ha prestato quasi tutti gli abiti e gli accessori esposti (ad eccezione di tre che sono del Museo del Risorgimento di Milano e quelli nel baule che sono del Museo di Torino)
Contemporaneamente, sino al 16/3/2014 ci sarà una mostra al Museo del Risorgimento a  Milano intitolata “Il segno elegante di Dalsani”.
Il testo è a cura della professoressa Bianco Valeria, pubblicato sul catalogo che correda la mostra.

L’occasione della partecipazione alla mostra sul pittore Dalsani, attraverso l’esposizione di alcuni pezzi della “Collezione d’abiti d’epoca” del Liceo “A. Passoni”, è stata accolta con entusiasmo per molteplici motivi.

Scarse sono le occasioni per valorizzare la storia e il patrimonio cittadino, particolarmente ricco  nel settore della moda, e rara l’opportunità di poter usufruire di sedi espositive prestigiose come il Museo del Risorgimento.

Le donne eleganti della Belle Epoque sovente ricorrevano alle sartorie torinesi come Bellom, De Gaspari, Franco,  Re Chiantore,  Rosa e Patriarca. Nel 1911 l’Esposizione Internazionale, tenutasi a Torino,  dedicava un padiglione al Palazzo della Moda. Nel 1935 a coordinare e proteggere il prodotto delle ditte italiane nasceva  l’Ente Nazionale della Moda . Negli anni Trenta, sempre  a Torino, aprì il GFT, una industria che seppe creare a partire dagli anni Settanta un collegamento fondamentale tra stilisti,  produzione e  distribuzione. Gli anni Sessanta vedranno l’esposizioni del Samia.

Walter Albini e Popy Moreni, Enrica Sanlorenzo, KiKo Bracco, famosi  per aver “creato” la figura dello stilista e per aver valorizzato sia in Italia che all’estero il gusto e la creatività italiana, hanno studiato all’“Istituto Statale  d’Arte”.

L’Istituto, fondato da Italo Cremona nel 1955, nacque  proprio per preparare i giovani, con studi di alto livello artistico e culturale, al mondo creativo della Moda. Lo scenario cittadino stava cambiando e l’industria aveva bisogno di figure preparate per  operare in quel campo. Patrimoni della scuola e supporti fondamentali allo studio sono stati: l’archivio del GFT , la ricca biblioteca specializzata nel settore e la  “Collezione d’abiti” . Quest’ultima, nata nel 1985,     grazie a Mila Leva Pistoi, allora dirigente, alla professoressa  Anna Bondi  e ad altri docenti, possiede oggi, grazie ad acquisizioni e donazioni, circa 2600 pezzi. La disponibilità dei dirigenti e dei  colleghi   che si sono alternati, nello studio, nella catalogazione e nella conservazione dei pezzi hanno fatto sì che questa Collezione possa ora essere conosciuta e consultata. Molte sono state le mostre a tema tenutesi nel salone del palazzo neoclassico Thaon di Revel del Brunati,  sede dell’Istituto. Importanti  esposizioni nazionali hanno richiesto pezzi significativi per le epoche trattate. Regolarmente esperti del settore e studenti  la visitano e la consultano. Parecchi giovani che frequentano studi superiori nel mondo della moda partecipano a stage finalizzati all’acquisizione di metodi di schedatura, tecniche conservative e studio degli abiti.

I pezzi esposti in questa mostra, scelti in rapporto ai disegni, spesso ironici, di Dalsani, sono ora messi a disposizione come esempio tangibile  delle  capacità tecniche, del gusto e della raffinatezza delle sartorie dell’ epoca e sollecitano, in particolare i giovani, allo studio della Moda, spesso considerata come semplice frivolezza, ma che in realtà rappresenta la storia ed il vissuto di un’ epoca.

Un grazie particolare a tutti coloro, dirigenza, colleghi, segreteria, magazzino, bibliotecario, personale ATA, studenti e non ultima la Dott.ssa Bondi, che con entusiasmo e disponibilità hanno collaborato alla realizzazione del progetto.

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ORIGAMI SPIRITO DI CARTA

14 DICEMBRE 2013 INAUGURAZIONE E CONFERENZA STAMPA della mostra ORIGAMI, spirito di carta presso Palazzo Barolo

Il LAM Passoni partecipa a fianco dei Licei Artistici Cottini e Primo con varie opere a cura di studenti dei vari indirizzi dell’Istituto.

articolo di Gabriele Artusio 4E

Si è aperta il 14 dicembre, a Palazzo Barolo “Origami: spirito di carta” evento organizzato dal comune di Torino e dall’associazione Yoshin Ryu, associazione italiana, incentrata su attività culturali e sportive riguardanti il Paese del Sol Levante, dalla lingua alle arti marziali: la mostra come dice il titolo è incentrata su questa particolare forma artistica nipponica: l’origami: con poche e precise pieghe possono nascere le cose più svariate, da una rosa ad un dragone, un modo aggraziato e fantasioso di dare vita a piccole opere d’arte ( ma spesso le dimensioni non contano…). L’apertura ufficiale è avvenuta Venerdì 14 Dicembre, con un lungo e ed  esaustivo discorso d’apertura da parte del dottor Gianfranco Leo e degli altri organizzatori dell’evento al quale presenzierà il sindaco di Nagoya, in qualità di ospite a questa manifestazione, dove saranno esposti anche lavori della nostra scuola. La mostra durerà fino a metà febbraio: una buona occasione sia per chi già conosce sia per chi da Gaijin (straniero) vuole avvicinarsi ad un paese che pur sembrando lontano da noi anni luce, ha molto da condividere con noi, in un mondo che cambia…

さあ!是非、ご覧ください!

Forza! Venite a visitarla !

A cura della Professoressa Sandra Venturini, ecco alcune fotografie delle opere presenti dei vari licei.

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ORIGAMI

Palazzo Barolo
via delle Orfane 7
TORINO

ORIGAMI
SPIRITO DI CARTA

capitolo 1
dal 14 Dicembre 2013
al 16 Febbraio 2014

Anche il Liceo LAM Passoni aderisce al progetto che ha coinvolto alcuni Licei Artistici, promosso dal Prof Venturino Andrea.

Vi aspettiamo numerosi.

www.mostraorigami.it

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Restauri a Palazzo Barolo

I RESTAURI A PALAZZO BAROLO, parte seconda.

Il 6 Dicembre 2013, la classe 5^Es si è recata, nuovamente, a palazzo Barolo, per osservare il proseguo dei restauri.
Entrati nell’anticamera, abbiamo potuto osservare il restauratore Enrico operare su una consolle ( Tavolo, solitamente accostato ad una parete e con sopra uno specchio ) datata tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento e realizzata in legno di pioppo. Nella parte superiore, vi è una lastra di marmo, lavorato a mano, su cui non è stato possibile intervenire con attrezzature industriali. Sulla restante area in legno, è stata effettuata una pulitura con acetone e le lacune sono state colmante con uno stucco, successivamente levigato. Il passaggio successivo prevede un’ applicazione pittorica ad acquarello sulle zone stuccate, di colore bianco, al fine di ottenere, un uniformità cromatica con il resto del manufatto.
Proseguono inoltre i lavori sulla volta della stanza adiacente, in cui è intervenuta la restauratrice Elisabetta, che continua ad operare sui saggi di pulitura.
La sostanziale differenza fra quest’appuntamento, e quello del 29 Novembre, risale al fatto che, anche gli studenti, hanno potuto dare il loro contributo.
Le fasi di lavoro che hanno coinvolto noi ragazzi sono: una prima pulitura, con una carta molto sottile, su cui è stata applicata una soluzione al fine di rimuovere omogeneamente i residui superficiale; una seconda pulitura, per mezzo di tamponi, imbevuti in acetone e ,nelle zone che lo richiedevano, una terza pulitura con un solvente alcalino, in grado di eliminare gli strati invasivi di sostanze lipidiche, apposte negli interventi precedenti.
In alcune zone, sono presenti distacchi della pellicola pittorica, su cui è necessario intervenire con un processo di consolidamento, utilizzando una specifica resina acrilica, chiamata Primal, senza la quale si rischierebbe di rimuovere, insieme agli accumuli superficiali, l’intero strato pittorico, lasciando esposto l’intonaco sottostante.
Tutti gli interventi sono eseguiti sotto la supervisione di Barbara Rinetti, titolare della ditta restauratrice. Gli studenti sono, un’altra volta, molto soddisfatti della mattinata, dimostrandosi interessati e partecipi all’iniziativa. Si ringraziano in particolare i professori di restauro Lucia e Colombo D. che hanno accompagnato la classe dalle 8.30 alle 10.10.

DAVIDE SALADINO 5Es

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Signori e Signore…l’incipit della performance teatrale-video delle classi 4A &4E del Passoni per il Progetto DiversInsieme

“Signori e signore, benvenuti! Oggi avrà luogo una sfida senza precedenti. E’ solo un gioco, vi suonerà familiare. Un gioco nuovo, ma insieme antico, che attraversa i tempi e la storia, dal medioevo ad oggi, sempre simile a se stesso. E’ il gioco della vita, tappa dopo tappa, in cui uomini e donne muovono i loro passi, sfidando le sorti. E’ il gioco in cui prendono vita speranze e ambizioni, dove ognuno vuole raggiungere il suo traguardo, il traguardo del successo. Due squadre gareggeranno: alla vostra sinistra i signori, guerrieri e imprenditori, pronti sulla linea di partenza, spavaldi e sicuri di sé; alla vostra destra le signore, damigelle, contadine, madri e donne in carriera decise a non farsi sopraffare come al solito…”

Lo spettacolo che la IV A e la IV E del Liceo Passoni metteranno in scena martedì 10 dicembre presso il Museo di Antichità, in collaborazione con l’Associazione Murialdo, ha come tema la discriminazione di genere, i diritti delle donne ignorati e calpestati nel medievo, così come al giorno d’oggi. Una corsa truccata fra i due sessi, dove l’uomo segue sempre il percorso più agevole, mentre la donna quello più faticoso ed irto di ostacoli.

Anna Copelli, IV A

foto di gruppo della 4A ( costumi della collezione Passoni)

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prove per lo spettacolo DiversInsieme, streghe, spose, boia, inquisitori, menestrelli, rapper, mafiosi e comari

6 dicembre 2013
Museo di Antichità.
Semaforo verde per lo spettacolo del progetto “Diversinsieme”( progetto europeo per sensibilizzare i ragazzi sulle problematiche distinzioni di genere, in particolare quella femminile), del quale, giusto ieri, sono iniziate le prove, per la 4E dell’indirizzo Arti Figurative: due gruppi, due temi: la sposa e la strega che andranno entrambi in scena il 10 dicembre nelle sale del museo: lo vedrete presto in un video che raccoglie le performance anche di studenti di altre scuole e soprattutto delle ragazze della 4A della Sede.

GABRIELE ARTUSIO 4E

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I restauri a palazzo Barolo

I RESTAURI A PALAZZO BAROLO

Nella mattinata del 29 Novembre 2013 la classe 5^ ES, accompagnata dai professori di restauro Colombo e Lucia, si è recata a Palazzo Barolo, dove ha avuto l’occasione di assistere alla spiegazione dei lavori di restauro, in corso nelle stanze del Palazzo.
Accolti nell’anticamera, la restauratrice Elisabetta Gatti ha esposto le fasi del restauro iniziato a fine Giugno. La volta è stata consolidata prima di procedere con i restauri, perché la struttura era instabile e debole in alcuni punti, e la pellicola pittorica tendeva a distaccarsi. Attraverso alcuni file multimediali, la restauratrice ha mostrato i cambiamenti nel corso del tempo, dai tasselli di pulitura ai ritocchi finali. L’anticamera ora è praticamente conclusa, mancano alcuni cambiamenti che sono ancora nel progetto, ad esempio la sostituzione della tappezzeria, da blu a gialla, che si pensa potesse essere il colore originale.
Il dipinto murale effettuato nell’Ottocento, sopra gli affreschi del Seicento, fu effettuato con un legante organico che nel tempo è diventato più scuro e traslucido, coprendo così importanti dettagli e la luminosità dei colori. Per la pulitura è stato dunque necessario adottare dei solventi polari.
Precedendo poi con il sopralluogo, nella stanza da letto era allestito un ponteggio poiché i lavori erano iniziati da poco tempo. La restauratrice ha invitato la classe a salire sul ponteggio fino al livello più alto, consentendo così l’osservazione della volta a pochissima distanza.
In seguito la classe è stata raggiunta dalla titolare della ditta restauratrice, la Sig.ra Barbara Rinetti, che ha illustrato i lavori generali e successivamente le tappe del lavoro della volta e della camera da letto. La restauratrice Elisabetta, facendo un tassello di pulitura con una tecnica che prevede l’utilizzo della velina e una soluzione neutra di solventi, ha dato alla classe una grande opportunità di assistere a questa importante fase di lavoro.
Gli studenti della sezione di restauro sono rimasti entusiasti del progetto che consentirà loro di sviluppare le conoscenze nell’ambito del restauro a livello pratico cosa che, purtroppo, in questo momento di crisi, la scuola può insegnare solo a livello teorico.
I prossimi appuntamenti daranno la possibilità alla classe di seguire lo sviluppo dei lavori.
GIORGIA TONELLO 5ES

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teatro

Dicembre 2013 al TEATRO PEREMPRUNER DI GRUGLIASCO (TO), piazza Matteotti 39

domenica 15 dicembre ore 16,30

Rassegna per famiglie TUTTI A TEATRO!

a cura del Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte

CITTA’ DI GRUGLIASCO / TEATRO PEREMPRUNER

“MARCO POLO E IL VIAGGIO DELLE MERAVIGLIE”

regia e drammaturgia Luigina Dagostino

con Claudio Dughera, Daniel Lascar, Claudia Martore

spettacolo realizzato in collaborazione con Fondazione Bottari Lattes

FONDAZIONE TRG ONLUS

Marco Polo ha diciassette anni, una famiglia che ammira e un tormento: la passione per i viaggi, quelli raccontati dal padre Niccolò e dallo zio Matteo, ricchi mercanti che commerciavano con l’Oriente. È un luminoso pomeriggio veneziano del 1271 e da una grande piazza adiacente al porto brulicante di colori, suoni e odori, parte la nostra vicenda: un percorso teatrale sul tema dell’esplorazione, della conoscenza e del meraviglioso. Il diario di viaggio è la cornice dentro la quale scoprire gli usi e i costumi, i diversi linguaggi, i cibi, i profumi e le musiche di chi vive in luoghi lontani dai nostri. La messa in scena è realizzata sotto forma di gioco, in cui gli oggetti scenici si trasformano negli elementi del racconto.

Biglietto unico per Rassegna Tutti a Teatro € 4

venerdì 13 dicembre ore 11, sabato 14 dicembre ore 21

MACBETH

Di W. Shakespeare,

Regia di Pietra Selva, movimenti scenici di Rita Cerevico, in scena Gruppo ORME

La più radicale opera di Shakespeare sulla “passione e desiderio di potere”. Un primo studio dello spettacolo a Marsala, luglio 2013, al Raduno Nazionale dei Giovani di Libera.

COMPAGNIA VIARTISTI / ASSOCIAZIONE ORME

venerdì 20 dicembre ore 21, sabato 21 dicembre ore 21

IN NOME DELLA MADRE

Di Erri De Luca, regia di Pietra Selva, con Raffaella Tomellini

…è Miriam/Maria, per la prima volta, a raccontare e rievocare, in un’affascinante monologo, la sua maternità.

COMPAGNIA VIARTISTI

Biglietti stagione 2013-2014 “il teatro nel cuore”

Intero € 8,00 – ridotto € 5 (studenti ed ultra 65enni)

Pacchetto del cuore: 5 ingressi per 5 diverse date a scelta: € 20,00

I biglietti saranno in vendita presso la biglietteria del teatro mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Gradita la prenotazione.

Per informazioni, prenotazioni e prevendita:

Teatro Perempruner di Grugliasco (TO), piazza Matteotti 39

tel. 011.787780 (lunedì – venerdì ore 10-13)

viartistiteatro@gmail.com

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THOR – THE DARK WORLD

recensione di Gabriele Artusio 4E

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Continua la “Marvel’s phase 2” con il sequel di Thor(2011): Dopo le vicende di the Avengers(2012), l’eroe proveniente dalla mitologia norrena, torna ad impugnare il suo fido martello Mjolnir e lanciarsi in battaglia per la salvezza di tutti i nove regni.

Come già accaduto in Iron Man 3, arrivato in Italia a maggio, ci sono stati alcuni cambiamenti, in primis il regista: l’irlandese Kenneth Branagh( attore in Amleto, Harry Potter e la camera dei segreti) cede la seggiola ed il ciak ad Alan Taylor, che dovrebbe essere poi regista in futuro di una terza pellicola dedicata all’eroe della Marvel. Rinnovato il cast dei 3 guerrieri amici di Thor ( Volstagg, Hogun, Fandrall); infine a comporre la colonna sonora è Brian Tyler(Iron man 3) che subentra al precedente Patrick Doyle(Harry Potter e il calice di fuoco)

Regia: Alan Taylor

Musiche: Brian Tyler

Cast:  Chris Hemsworth(Thor),  Natalie Portman(Jane Foster),  Tom Hiddleston(Loki),  Stellan Skarsgard(Eric Selvig),  Christoper Eccleston(Malekith),  Jamie Alexander(Lady Sif),  Renè Russo(Frigga), Anthony Hopkins(Odino), Idris Elba(Heimdall)

“Allora come sta lo spazio?”

“Sta bene…”           ( dialogo tra Thor e Darcy)

Thor è impegnato a combattere per riportare la pace nei nove regni, dopo i guai causati da Loki ( andate a rivedervi Thor ed Avengers, per avere un quadro più chiaro della situazione), ma il dio del tuono sente la mancanza della sua bella mortale, e nonostante gli venga ripetuto di mettere da parte questa sua passione, destinata ad estinguersi in breve, lasciando Thor da solo, lui non sembra darsi pace: a peggiorare la situazione intervengono gli elfi oscuri, creature più antiche dell’universo stesso, che, guidate dal più perfido della loro stirpe, Malekith, sono intenzionate a far ripiombare il cosmo nell’oscurità assoluta, che vi regnava ere addietro: Asgard ed i suoi guerrieri si rivelano ben presto impotenti e Thor, pur di salvare l’universo e Jane, dovrà fare affidamento a… Loki, solo lui, con le sue abilità magiche potrebbe portare una speranza di rivalsa, potrebbe…

IDENTIKIT DEL CATTIVO: MALEKITH E GLI ELFI OSCURI

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Milioni di anni fa, una razza di elfi oscuri, abitanti del mondo chiamato Svarthalfhaeim( uno dei nove mondi, di cui Asgard e la stessa Terra fanno parte, quest’ultima chamata Midgard, cioè “regno di mezzo”-da qui il termine Tolkieniano “Terra di Mezzo”) tentarono grazie ad una potente e micidiale arma, a far ripiombare l’universo nel caotico e oscuro mondo che era in origine: alla loro guida c’è Malekith: il più perfido della stirpe ( così malvagio e fedifrago che neppure la sua stessa gente si fidava di lui): il suo volto mostra una parte nera ed una bianca ( nei fumetti ,questo accade poichè era effettivamente risorto, nel film le cose vanno un po’ diversamente), capelli albini a coda, armatura ed un esercito di elfi non-morti( i tempi dei pacifici ed un po’ snob elfi di Peter Jackson, sono finiti…), che dire… buon divertimento!

UNO SGUARDO SUL TUTTO

Dopo Avengers sembra impossibile riuscire ad eguagliare la sua titanicità, ma ciò non ha spento il fermento provocato dai fan per un film di super eroi, e dopo i risultati buoni al botteghino ( è al momento il 5° incasso maggiore di sempre dietro ad Harry Potter 7 2/2, Avengers, Titanic e Avatar), ma inferiori dal punto di vista cinematografico, il nuovo film di Thor, ha tutti i requisiti per fare di meglio:

MORE ACTION

Rispetto al suo predecessore, Taylor ha condotto una regia buona anche se non sfavillante; la sceneggiatura si fa più ricca di azione: laddove nel primo Thor lottava per riavere i suoi poteri e scoprire se stesso ( dando quindi luogo ad una sorta di storia di formazione), “Thor the dark world” sopperisce quel pizzico di azione che mancava( il tutto concentrato all’inizio e alla fine,  a metà era più “calmo” ma non soporifero) a cominciare dalla battaglia iniziale, passando per l’assedio di Asgard e la battaglia finale

SET E LOCATION: A SPASSO PER I NOVE REGNI

“Thor the dark world” , letteralmente Thor: il mondo oscuro, ma come si scopre, in fondo in fondo, questo fantomatico mondo oscuro non appare che in due sole scene ( ivi è conservata la micidiale arma sottratta a Malekith), non che spieghino molto: un trampolino nero ed una citazione a “2001 Odissea nello spazio (oltre ad una a Shining , altro film di Kubrick) impossibile da non poter notare. Se il “mondo oscuro lascia perplessi, la scenografia sa farsi perdonare con una nuova e rinnovata Asgard( di cui vediamo anche un lato più naturale, mentre in Thor, era un innaturale seppur magnifico tripudio di oro, oggetti ipertecnologici ecc.., qui rimpiazzata con chiostri, palazzi dal sapore tipicamente nordico simili per certi versi all’indimenticabile Gran Burrone de il Signore degli Anelli); molto bello anche il set di Londra, ( il tutto si svolge nella parte meno nota ai turisti, in direzione dei Docks, gli ex-porti fluviali sul Tamigi), mostrato con sobrietà, senza troppi stereotipi ed una piccola sequenza anche in metro. quarto ed ultimo mondo visitato è il mondo morente di Svarthalfheim ( gli appassionati di astrofisica noteranno che il pianeta ruota attorno non ad una stella, ma ad un buco nero supermassiccio, che emette luce nonostante sia a rigor di logica invisibile), che nel suo insieme non è nulla di speciale, ma neppure disastroso

I PERSONAGGI

Nel sequel ritroviamo paraticamente tutti i personaggi del precedente film: Thor è divenuto più maturo e responsabile, seppur baruffone e pronto ad agire prima di pensare; la performance della Portman è decisamente superiore a quella del primo film( ed il vestitino firmato Asgardiano le dona parecchio) : Jamie Alexander emerge in una serie di occhiatine al fusto col martello, mezze occhiatacce alla Portman ed occhiatacce a Loki, ed è di quest’ultimo che è interessante parlare:

“Noi non siamo dei: Nasciamo. Viviamo. Moriamo. Non diversamente dagli umani contro i quali ti sei scagliato”

“Cinquemila anni di più, meno, che vuoi che sia..”

discorso tra Odino e Loki

Loki dopo gli avvenimenti di Avengers, finisce in carcere a vita; ma Odino non è mai riuscito ad odiarlo tanto da imporgli sofferenze vere e proprie, tantomeno la madre Frigga: quest’ultima scopriamo come abbia avuto per Loki un significato importantissimo: un barlume di umanità in un animo consumato dal rancore verso Odino e l’invidia verso Thor: Loki assume in questa storia le caratteristiche dei personaggi Shakespeariani, avvolti da dubbi, illusioni di moralità, eccetera.. non ha perso comunque il suo smalto e la sua abilità: ma gli dei potranno fidarsi di lui? O coglierà ancora una volta la palla al balzo, pronto a vendicarsi?

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Altro personaggio che emerge, è la madre di Thor ,Frigga, personaggio marginale nella versione cartacea, che qui assume un già detto ruolo importante oltre a sviluppare un rapporto di amicizia verso Jane.

Immancabile il cameo di Stan Lee ( non vi dico nulla)

Sarebbe troppo lungo dilungarsi su tutti i personaggi, perciò scopriteli con calma ed avrete delle sorprese…

UNO SGAURDO VERSO IL FUTURO: LE PROSSIME USCITE

CAPTAIN AMERICA: IL SOLDATO D’INVERNO ( 14 APRILE 2014): Dopo Iron Man e Thor, è il turno del primo vendicatore che ritorna accompagnato da Nick Fury (Samuel L.Jackson) e la Vedova Nera (Scarlett Johansonn) nella sua seconda avventura in solo: sulla trama non si conosce ovviamente ancora molto a parte il titolo che implica ovviamente il ritorno di Bucky (Sebastian Stan) nei panni del Soldato d’inverno, super-agente sovietico dal braccio cibernetico; altre novità sono l’introduzione del nuovo supereroe alato Falcon (il primo supereroe di colore della storia, se si esclude John Stewart/Lanterna verde II) ed il cattivone di turno: Crossbone,  agente nazista legato all’HYDRA ( rimanendo in tema “società di cattivoni SPA” dovrebbe ritornare anche l’A.I.M, già vista in Iron Man 3)

HULK 2 ?

Non viene fatta invece parola di un seguito dell‘Incredibile Hulk del 2008 e la cosa ha destato sospetti ed anche un po’ di sdegno da parte dei fan ( appare tuttavia nell’ultima scena di Iron Man 3 come “psicanalista” di Tony Stark): a detta dell’attore del ragazzone verde, Mark Ruffalo ( che in Avengers, sostituisce il buono, ma non adatto Norton ( American History X), sul personaggio ci sarebbe ben poco da esplorare, sia come storia che come nemici; quindi Hulk tornerà di sicuro nel prossimo film sui Vendicatori, ma che potrebbe lasciare il team, così come accade nella versione cartacea

ANT-MAN e THE AVENGERS: AGE OF ULTRON

Buio totale anche qui, l’unica cosa certa è che uscira molto poco prima del seguito di Avengers e che sarà una sorta di immediato prequel del film e verrà mostrata oltre che la nascita del micro-eroe anche la genesi del suo nemico mortale: il robot Ultron, da lui stesso creato, che sarà il nemico che chiamerà nuovamente a raccolta i Vendicatori

Altri film attesi sono il reboot de i Fantastici 4 (2016),  i Guardiani della Galassia (2014), ed un ipotetica pellicola dedicata solo a Nick Fury.

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DC COMICS AL CINEMA

Esaurita la saga di Batman e riavviata quella di Superman con “L’uomo d’Acciaio” che ha ottenuto critiche miste ed un discreto incasso; i fan attendono “World’s finest”, film dove finalmente il cavaliere oscuro e l’uomo d’acciaio, uniranno le loro forze contro un nemico comune, molto probabilmente Brainiac ( entità galattica che da sempre è avversa alla Terra ed i suoi eroi). Il film uscirà probabilmente nel 2015 ed ad interpretare Batman sarà Ben Affleck, e non più Christian Bale, mentre Cavill, terrà il ruolo di Superman. Sugli altri Supers della DC, pare non essere in programmazione nulla a parte un possibile remake di Flash per il 2016, poichè la Warner è attualmente impegnata a terminare la serie de lo Hobbit ( a Dicembre in arrivo: la desolazione di Smaug e l’anno prossimo: racconto di un ritorno) e la nuova serie sul tema robot-mostri iniziata con Pacific Rim, quest’estate e che vedrà come prossima pellicola il remake dell’ormai celeberrimo classico nipponico di Ishiro Honda: Gojira/Godzilla, che compie quest’anno 60 anni.

 

 

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Frammenti di autogestione

Frammenti di autogestione

Il Passoni vive la sua settimana di autogestione in relazione alla richiesta di spazi per il il Liceo Artistico e Musicale.
Le lezioni ordinarie sono garantite per chi desidera frequentare e sono attivati corsi alternativi a cura degli studenti come “Cineforum”, “Manga e disegno dal vero”, ” laboratorio di moda e disegno”, “Storia della Massoneria”, “Laboratorio di musica” ,” Corso di fotografia”,” Disinformazione, quello che la stampa non dice”, “Redazione giornalino scolastico” ed altri.
Al Passoni in questi giorni si rinnovano gli spazi e gli arredi, ripuliscono i muri e le attrezzature infatti, Poma, 4DS e Giacca 5DS, studenti del corso di Design, mentre sono operativi ci raccontano che hanno costruito due panche e vogliamo costruire un tavolo con materiali di recupero come pallet, una vecchia impalcatura di un letto e una vecchia cornice. L’idea è quella di metterlo in cortile al posto dell’arco.

Alice e Charlie di 5AS ci descrivono gli eventi: “stiamo facendo autogestione ma dormiamo a scuola, condividiamo lo spazio e il tempo nell’istituto e durante il giorno vengono svolte varie attività nei laboratori. Abbiamo dipinto due aule (4 e 5) e stiamo finendo la terza (aula7) per coprire le scritte. Le vernici e il materiale sono state fornite dalla Dirigenza e noi “mettiamo la forza lavoro”.
Nel laboratorio del musicale abbiamo preparato dei brani che poi abbiamo proposto all’assemblea. Le attività giornaliere si concludono con una finale assemblea in cui “si fa il punto della situazione” cioè si socializzano le esperienze fatte durante la giornata.
L’attività finisce sabato e stiamo documentando il tutto con foto e video.
Le giornate iniziano quando i ragazzi che sono andati a dormire a casa rientrano a scuola intorno alle otto con un’assemblea generale in cui definiamo motivazioni, intenti, attiva da svolgere e regolamenti condivisi infatti esistono gruppi che si occupano di fare sorveglianza ai piani e non si consente durante l’orario scolastico di “vagare inutilmente ” per l’istituto ( o si partecipa alle lezioni o si fanno gruppi di studio e lavoro autonomo o si partecipa ai laboratori ).
L’obiettivo è “prendere” la scuola trasformarla e migliorarla, fare lezioni alternative e avere anche la possibilità di studiare per le interrogazioni che, anche in questa settimana si sono svolte e i ragazzi di quinta si sono presentati agli orali.
Tra gli studenti e il personale c’e un rapporto collaborativo, quando usciamo da un aula puliamo e li aiutiamo a tenere in ordine e “loro” aiutano noi.
La settimana “della scuola degli studenti” si conclude Sabato e probabilmente come per lo scorso anno ci sarà l’evento artistico finale “La festa dell’arte” allestita in Via Garibaldi in cui saranno esposte le opere realizzate dai ragazzi.

Alice e Anita di VAS

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