di Enrico Canella 3^A & Enrico Pisano 4^A (Sezione Moda e Costume)
La settimana della moda milanese è finita e, come ogni anno, ci sono nuove diverse tendenze. Si prevede un guardaroba ricco di materiali diversi, stampe animalier e floreali, broccati, velluti romantici da teatro, piume e trasparenze.
Il carattere è tratto dagli anni ’30 e ’40 in cui predominano colori da natura morta, autunnali, con un’ allure soft, poggianti su una base nera. Il confronto risulta spontaneo con i contrastanti toni più dark d’ispirazione romantica per Gucci e con la blasfemia tenue vista sfilare sulla passerella di Versace.
Un evergreen della stagione autunnale nella moda è la pelliccia che sembra non mancare mai, in un gioco al tira e molla tra Roberto Cavalli, Etro, Fendi, Antonio Marras e Marni.
I volumi aumentano, i cappotti si allungano aprendosi fino ai piedi con linee semplici, pulite e concise come quelle minimal disegnate da Jil Sander.