La 3H in viaggio di istruzione a EXPO
Per me il viaggio all’Expo è stata un’esperienza davvero bella.
Esternamente i padiglioni erano uno più particolare dell’altro, tutti molto ben fatti, forse l’unica cosa che mi ha un po’ delusa è stata fare code lunghissime per poi entrare e vedere che al loro interno (non in tutti per fortuna) c’erano poche se non pochissime cose da vedere.
A parer mio avrebbero potuto renderlo più complesso, aggiungendo cose da vedere riguardanti magari la cultura o le abitudini del paese.
Voi professori ci avete dato l’opportunità di girare in gruppo e grazie a questo abbiamo legato molto di più come classe; ci siamo conosciuti tutti meglio e ci siamo divertiti.
È stata un’esperienza che rifarei molto volentieri.
L’EXPO 2015 di Milano per me è stata complessivamente una bella esperienza, soprattutto per gli aspetti architettonici.
Ho trovato poco approfondita la cultura di ogni paese, visto che ho cercato di immaginarmi l’EXPO come un’esposizione e non una vera e propria fiera per divertirsi.
Ho visitato purtroppo solo 3 padiglioni, siccome l’esposizione della Germania, ci ha sottratto ben 3 ore preziose di coda.
Siamo partiti visitando il Kuwait, dove ci hanno introdotto con un breve filmato l’ambiente presente nel paese dopodiché abbiamo visto diversi alimenti tipici del posto.
Poco dopo ci siamo inseriti nel padiglione tedesco. L’obiettivo di questo espositore era coinvolgere nei laboratori dell’ambito del cibo attraverso la tecnologia, utilizzando diversi sistemi tecnologici come i proiettori a inseguimento che puntavano costantemente i nostri pannelli bianchi dall’alto, simulando uno schermo interattivo a portata di mano.
Infine abbiamo visitato l’irlanda.
L’EXPO è stata una bella occasione per osservare gli edifici architettonici maestosi visti dall’esterno e per imparare diverse culture e tradizioni di un paese.
Ho apprezzato la gita fatta con la scuola a Milano in visita all’Expo, ci ha uniti moltissimo come classe, e anche se per vari motivi,(principalmente politico-economico), non sono favorevole al progetto expo in Italia, a livello di design architettonico ho visto strutture dinamiche, e moderne. I padiglioni migliori sono stati quello del Messico, a livello di design ben studiato e dentro ricco di contenuti, (a differenza di molti altri padiglioni), quello della Thailandia, con la struttura assolutamene migliore di tutte, ma non particolarmente interessante all’interno e infine la Russia, tre piani di padiglione, esternamente struttura pendente con giochi ottici tra specchio e legno, interessante e ricco di contenuti anche l’interno, ma zona migliore, il terzo piano: il terrazzo con vista su quasi tutta l’esposizione universale. Ma a meno che non si sia interessati all’architettura o al design, sconsiglio la visita dell’EXPO italiana.
#EXPHOTO
La visita all’Expo ieri ha avuto i suoi pro e contro. Non ho trovato giusta l’organizzazione dell’evento in generale, mi spiego meglio.
Con il mio biglietto ho pagato per visitare quest’imperdibile mostra universale, ma nel biglietto pretendo di vedere i padiglioni che sono all’interno! Per che cosa si paga? Per fare file chilometriche e forse vedere qualche padiglione.
I padiglioni che ho visto, in compenso mi sono piaciuti, in particolare il Messico ( a parte lo sbalzo termico dal padiglione all’esterno..). La fila era scorrevole e facevano entrare a gruppi piccoli così all’interno ci si poteva muovere bene e osservare con calma.
C’erano molte aree dove riposarsi e mangiare qualcosa in compagnia, molta sicurezza e pulizia.
Ma se devo fare il riassunto della giornata è stata abbastanza negativo, la sensazione è stata come stare ad un concerto per molte ore. Sono comunque contenta di esserci andata e aver passato una giornata con i miei compagni che ho potuto conoscere meglio, ma la prossima volta niente Expo!
Expo … molto bello con tutti quei padiglioni uno più bello dell’altro,mi sono divertita, l’unica pecca erano le code e la marea di gente, a parte questo è stata una giornata memorabile
É stata sicuramente un’interessante esperienza, ammetto di esser partita un po’ prevenuta in quanto io non sono proprio pro l’Expo.
É stata una giornata parecchio piena, ho notato che per visitare un solo padiglione bisognava fare un’infinita coda per poi stare all’interno forse una ventina di minuti.
In sé i padiglioni che ho visitato (escluso quello dell’Irlanda, che a malincuore devo dire é stata una profonda delusione), sono stati esaurienti.
Il primo, il Kuwait l’ho gradito più di qualunque altro, ho trovato ci fossero molte più nozioni lì che nel padiglione Germania, quest’ultima generalmente più nominata rispetto alla prima!
Comunque, colgo l’occasione di ringraziarla ancora per la gita e per averci lasciato la possibilità di girare in completa autonomia!
Nonostante la coda di 1:30 fuori dal padiglione della Germania, é valsa la pena visitare l’interno che é veramente ben organizzato dal punto di vista archittonico, dell’intrattenimento da parte di un mago all’entrata della porta principale per rendere piacevole il tempo dell’attesa e di aver partecipato suonando con un pezzo di cartone che serviva per leggere e guardare video all’interno, con dei videoproiettori specifici…. Lo consiglio a tutti, é davvero bello sia per i bambini che per gli adulti.
“Ho apprezzato molto la gita all’Expo… ho visto cose che probabilmente non avrei mai avuto l’occasione di vedere, mangiato cibi che forse mai avrei potuto assaggiare e conosciuto persone di tutta Italia che forse mai avrei potuto conoscere.
Ciò che ha reso veramente strabiliante questo evento però è stata l’architettura di ogni singola struttura presente e la cura dei minimi dettagli in ogni cosa, facendo emergere così la diversità e la bellezza di ogni singolo stato .”
Per me il viaggio all’expo è stata un’esperienza davvero bella.
Esternamente i padiglioni erano uno più particolare dell’altro, tutti molto ben fatti.
Le strutture esterne mi hanno colpita parecchio, il design era studiato molto bene. Forse l’unica cosa che mi ha un po’ delusa è stato fare code lunghissime per poi entrare e vedere che all’interno dei padiglioni (non in tutti per fortuna) c’erano poche se non pochissime cose da vedere.
A parer mio avrebbero potuto renderlo più complesso, aggiungendo cose da vedere riguardanti magari la cultura o le abitudini del relativo paese.
Voi professori ci avete dato l’opportunità di girare in gruppo e grazie a questo abbiamo legato molto di più come classe; ci siamo conosciuti tutti meglio e ci siamo divertiti.
È stata un’esperienza che rifarei molto volentieri.
Come descrivere expo in una parola? Scoperta.
Appena entrata ho avuto una sensazione di grandezza, di meraviglia pensando alla quantità enorme di stati partecipi in un solo spazio.
Musiche tipiche, architetture splendide, nella maggior parte dei casi, e tanta gente proveniente da ogni parte del mondo.
È incredibile la quantità di persone che si lamentano del ‘pienone’ quando io mi meraviglio della tremenda curiosità e voglia di cultura che appassiona un intero mondo e che porta tutto questo a incontrarsi in un unico luogo.
Ci tornerei volentieri per concludere di visitare i padiglioni che, per il limite di tempo, non ho potuto vedere.
Esperienza Expo deludente. Sembra di stare nel centro di una grande città caotica in tempo di saldi!
Non riesci a goderti la bellezza di niente in mezzo a tutta quella gente.
C’erano dei padiglioni architettonicamente parlando molto belli,innovativi e spettacolari (Russia,Kuwait,Thailandia..) ma con code di due/tre ore insostenibili.
Oltretutto all’interno non vi era nulla di ecclatante o che rappresentasse in modo significativo la nazione, anche il livello di design era molto basso.
Il lato positivo é stata decisamente la compagnia,eravamo tutti pronti, carichi e combattivi per affrontare la lunga giornata Expo!
Personalmente l’Expo2015 è stata una bella esperienza, anche se devo dire che avendolo visitato due volte e in due periodi completamente diversi, mi sono un po’ annoiata alla seconda.
Sarà perché sono gli ultimi giorni e quindi c’è il quadruplo della gente che c’era a maggio, ma per me è stato assurdo non poter prendere neanche un caffè alla Illy per la coda.
Per ogni padiglione e cluster c’erano ore e ore di fila, per non parlare del padiglione Italia che era stracolmo di persone. Purtroppo sono situazioni inevitabili e quindi ci siamo un po’ adattati visitando il padiglione della Slovenia, degli Stati Uniti, dell’Austria e qualche sponsor di Expo, come la San Pellegrino, Granarolo e altri.
Nonostante le code, il mal di testa e il rumore delle masse di persone, mi sono divertita con i miei compagni, assaggiando specialità di altri paesi, acquistando un po’ di souvenir e facendo il tatuaggio all’henne al padiglione del Qatar.
È stata comunque una bella giornata che però preferirei ripetere con più tranquillità.
Expo 2015
Che dire? È stato un momento indelebile e una risata con gli amici. Un’impressionante giornata all’insegna dei paesi e delle loro culture, costruzioni che mai pensavo esistessero che hanno destato molto fascino nelle numerose persone venute da ogni dove e mi hanno molto affascinato.
Mi ha coinvolto il fatto che abbiano introdotto gli elementi naturali (come nel padiglione Germania) per spiegare il cibo e le sue molteplici funzionalità e che ogni paese rappresentasse perfettamente i loro sapori e gusti.
Molto bello ed educativo.
Un’esperienza fantastica che, spero un giorno, si ripeterà.