Il 9 maggio 2024, il Liceo artistico Aldo Passoni di Torino ha partecipato al Salone del Libro con un programma ricco e variegato che ha saputo coniugare arte, memoria, educazione alla legalità e impegno civico. L’evento, caratterizzato da un’intensa partecipazione degli allievi, dei docenti e del dirigente scolastico, è stato un’occasione per mettere in luce il talento e la dedizione che contraddistinguono questa istituzione scolastica.
L’apertura dell’evento è stata dedicata al commovente ricordo di Emilia Maidanscaia, allieva tragicamente scomparsa nell’ottobre del 2023. Il Dirigente Antonella Accardi Benedettini e il professor Giuseppe Lucia hanno presentato alcune delle opere di Emilia, evidenziando il suo straordinario talento e il segno indelebile che ha lasciato nel cuore di chi l’ha conosciuta. Questo momento di memoria è stato un omaggio sentito e toccante, che ha posto l’accento sull’importanza di riconoscere e celebrare il valore di ogni singolo allievo.
Successivamente, il professor Giuseppe Lucia ha illustrato il Concorso Chiesa dello Spirito Santo, un progetto che ha visto la partecipazione attiva degli studenti del Liceo Passoni. Le opere vincitrici, frutto di impegno e creatività, sono state presentate con orgoglio, testimoniando il talento e la capacità di innovazione degli allievi.
L’evento è proseguito con il Premio “Ricordando Nuto”, promosso dell’Associazione Nuto Revelli di Cuneo, un concorso che abbraccia tutte le forme d’arte. In questo contesto, la classe 5G, guidata dal professor Dario Colombo, ha ottenuto un notevole successo, evidenziando ancora una volta l’elevato livello di preparazione e creatività degli studenti del Liceo Passoni. La partecipazione di Emilia Maidanscaia a questo progetto ha aggiunto un ulteriore tocco di emozione e significato.
È stata premiata,per la sezione fotografica, la foto di Erika Garone avente come tema la memoria e, nello specifico, la foto del memoriale agli ebrei di Berlino.
In seguito l’educazione alla legalità ha trovato spazio attraverso il progetto “I ragazzi incontrano la Giustizia”. La professoressa Ripaltina Ciccarone ha guidato gli allievi della 5G in una giornata in Tribunale, dove hanno assistito a vari processi penali e interagito con i Giudici della sezione VI penale del Tribunale di Torino. Gli studenti, tra cui Vittoria Appiano, Chiara Imarisio, Erika Garone e Daniele De Seta, hanno avuto l’opportunità di esprimere il loro parere sull’andamento della Giustizia in Italia, confrontandosi sulle criticità rilevate.
Un altro momento significativo è stata la presentazione dell’Archivio e museo della moda del Liceo Passoni.
La professoressa Enrica Marletta, anche a nome della prof.ssa Chiara Accornero, ha illustrato il progetto, arricchito da contributi multimediali.
Gli allievi hanno indossato alcuni abiti della collezione didattica.
La realizzazione delle schede in ottica museale,predisposte dalle referenti Archivio moda e frutto di un meticoloso lavoro di catalogazione fotografica curato dal professor Dario Colombo.
La sensibilizzazione al volontariato e il premio di Pittura e Musica 2024, promossi dall’Associazione Francesca Diletta Gobbi, sono stati invece presentati dai professori Leonzio Gobbi e Giuseppe Lucia. Il soggiorno formativo per studenti ha rappresentato un’opportunità di crescita personale e artistica, arricchita da contributi multimediali che hanno mostrato l’impatto positivo di queste esperienze.
Infine, la presenza degli alunni della 5 G,Daniele De Seta e Chiara Imarisio allo stand della Polizia di Stato, alla presenza del Commissario Capo dott.ssa Paola Fuggetta, ha permesso un’importante riflessione sul delicato tema della violenza sui disabili. La professoressa Ripaltina Ciccarone ha coordinato un confronto tra gli studenti e le autorità, permettendo ai ragazzi di esprimere il loro punto di vista sull’andamento della Giustizia in Italia, ponendo l’accento sulle criticità percepite.
La partecipazione del Liceo artistico Aldo Passoni al Salone del Libro è stata un esempio di come la scuola possa essere un luogo di crescita, memoria e impegno sociale. Gli allievi, guidati dai loro docenti e dal Dirigente scolastico, hanno dimostrato competenza, sensibilità e un grande spirito creativo, rendendo onore alla tradizione di eccellenza del Liceo Passoni.