Tante idee per la nascita del Museo della Moda a Torino
Gli allievi del Passioni premiati alla Biblioteca Nazionale Universitaria della città
Il “Concorso di idee” indetto dalla dirigente Antonella Accardi Benedettini, per promuovere la valorizzazione della collezione di abiti e accessori d’epoca dell’Archivio Liceo Aldo Passoni, ha coinvolto tutte le classi di tutti gli indirizzi di studio.
Obiettivo di questo concorso interno è stato sensibilizzare le istituzioni cittadine nel destinare parte delle risorse pubbliche ad un museo tematico della moda, innovativo e inclusivo di particolare interesse per le nuove generazioni ovvero i futuri fruitori di questo servizio culturale. Nel mese di novembre 2021 è stato presentato un brainstorming in streaming per delineare le finalità del “Concorso di idee”. Tutta la scuola, nei suoi tre plessi, ha partecipato alla call to action, una presentazione collettiva dello stato attuale di conservazione dei manufatti dell’Archivio di abiti e accessori conservati al Passoni, con l’intento di pensare alla valorizzazione degli stessi.
Al collegamento in remoto sono intervenuti la dirigente Antonella Accardi Benedettini, l’architetto artista curatore museale Maurizio Cilli, il giornalista Fabrizio Vespa, la docente EnricaMarletta curatrice della collezione, archivisti e fashion blogger.
Tra le richieste indicate nel bando sono emersi diversi temi come l’individuazione distrumenti da utilizzare per la promozione del museo, la fruizione dei beni conservati nell’Archivio liceale, la previsione diallestimenti espositivitematici all’interno dello stesso. Nella fase attuativa della progettazione sono intervenuti allievi tutordelle classi quinte a coordinare i gruppi di allievi di tutte le classipartecipanti al concorso. Al fine di provare a condividere, non solo all’interno della scuola, il patrimonio costituito da più di 3000 pezzi, tra vestiti e accessori donati nel corso degli anni al Liceo Passoni, il “Concorso di idee” ha voluto sensibilizzare le autorità competenti presenti ad aver cura di questo bene sovrainteso da condividere con la cittadinanza. Il 22 aprile 2022 dalle 10:00 alle 12:30, presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino gli allievi premiati hanno presentato le loro idee al pubblico di autorità istituzionali presenti in sala a partire dal Vice direttore della Biblioteca Vivaldi, Giovanni Saccani, dall’assessore comunale Carlotta Salerno, daifunzionari dell’Ufficio Scolastico Regionale Céline Micheletti e Francesco Chiaro, dell’area inclusione, dal responsabile CNA federmoda di Torino, Alessio Stefanoni. Glistudenti delle classi selezionate hanno ricevuto premi offerti degli enti sponsor dell’evento come ingressi museali, pubblicazioni di libri, biglietti per spettacoli teatrali oltre all’attestazione di qualifica per merito. Cosa hanno immaginato gli allievi del Passoni, guidati dai compagni tutor delquinto corso, Broglia, Gioia, Carrer, Terrazzan,Elia, Penna, Griffa? Ogni classe ha presentato la propria visione di un museo della moda, fatto di idee innovative, frutto di ingegno e passione.
CLASSE 1C
Un museo delle quattro stagioni espositive, in cui ogni tre mesi si vedono esposti abiti nel loro ambiente naturale, con sfilate virtuali che ne illustrano le epoche.
Un edificio moderno, ancora da costruire, con spazi interattivi e fruibili senza barriere strutturali.
Sale espositive tattili che permettono il coinvolgimento dei sensi, con la possibilità di toccare i tessuti in corrispondenza alle teche degli abiti così da avere la percezione dei materiali che in antichità accarezzavano il corpo nei diversi secoli della storia.
CLASSE 1H
CLASSE 1H
Un museo ad Airasca, in provincia di Torino, nella discoteca Ultimo Impero, individuata quale sede permanente. Il museo si articola su più piani, suddivisi per secoli che caratterizzano la collezione, ambientata con illuminazione suggestiva, che metta in evidenza gli stili dell’epoca degli abiti esposti.
CLASSE 3A:
Un museo reale e un museo virtuale, visitabile attraverso i social, un appper accedere nelle stanze del museo; un luogo per promuovere eventi con allestimenti temporanei che si integrano all’ esposizione permanente.
CLASSE 2D:.
CLASSE 2D:.
Un museo gioco per adulti, con laboratorio per bambini, con la partecipazione degli studenti del liceo nella divulgazione su Istagram, su Facebook dei contenuti presenti sul sito museale, per ampliare la comunicazione e attrarre i visitatori della città e di altri Istituti scolastici.
CLASSE 3G:
Un museo per abbattere gli stereotipi, utilizzando gli abiti d’epoca come veicolo comunicativo. “ La moda non fa il genere” è un’idea originale, inclusiva per partecipare alla provocazione artistica basata sulla vestizione di statue-copia di illustri monumenti cittadini; un modo per promuovere l’integrazione di genere, un cambiamento di passo per aprirsi al futuro.
CLASSE 5A:
CLASSE 5A:
Un museo con ologrammi che raccontano, per immagini, la storia del costume. Stanze arredate nello stile del secoli degli abiti esposti, proiezioni animate interattive. Più di 3000 abiti e accessori archiviati anche su un sito web consultabile virtualmente.
CLASSE 5F:
Un museo suggestivo, con effetti scenografici che invitano ad addentrarsi nelle sale. Un mix di multimedialità, che racconta la storia delle epoche attraverso filmati e manufatti esposti a tema. Un luogo culturale, pensato per abbattere le barriere tattili ed uditive, dove il visitatore può curiosare nei cassetti monitor per aprire filmati di un’ epoca piuttosto che un’altra.
CLASSRE 5H:
CLASSRE 5H:
Un museo che non è solo moda ma è anche design dell’ambiente.
Una ripartenza storica, da quello che è stato il Palazzo delle Esposizioni di Torino nel 1911.
Un recupero di archeologia urbana per ritrovare uno spazio fisico sul quale articolare le sale di un museo della moda che può richiamare numerosi visitatori, non solo dalla città sabauda.
Un recupero di archeologia urbana per ritrovare uno spazio fisico sul quale articolare le sale di un museo della moda che può richiamare numerosi visitatori, non solo dalla città sabauda.
Il plauso di tutti i partecipanti ha concluso una mattinata che lascia ben sperare nel futuro di Torino e nella rinascita della città della moda!
m.p
L’evento in streaming seguito dagli studenti delle varie classi in diretta da scuola