La musica Jazz scatena le sue note nell Aula Magna del Politecnico di Torino
In occasione della rassegna TJF, venerdì 3 maggio 2019 alle ore 11.00, nell’ Aula Magna Giovanni Agnelli del Politecnico di Torino, ha avuto luogo un incontro musicale interattivo tra il pubblico e l’orchestra Jazz di Marco Tardito e gli Ossi Duri.
Lo spettacolo ”Eleven” nato nel 2011 per il sodalizio tra ricercatore-musicista Giuseppe Virone e il Politecnico di Torino, ha lasciato una testimonianza di sinergia culturale, agli studenti dei licei torinesi .
Il programma sonoro ha proposto l’intonazione di undici solfeggi che hanno preso spunto dal manifesto sulla musica futurista redatto da Francesco Balilla Pratellae dal suo manuale di Teoria della musica.
Il giornalista della La Stampa Marco Basso, professore del Liceo Artistico Passoni di Torino, ha introdotto questa esibizione multimediale musicale ispirata al futurismo non solo per quanto riguarda il contenuto proposto ma per tutta la messa in scena..
I pubblico ha letteralmente interagito con lo spettacolo inscenato da Marco Tardito e gli Ossi Duri, usufruendo di un sistema originale di partecipazione alle scelte dei brani musicali.
Le immagini di quadri futuristi proiettati sullo schermo, preposto a fondale scenico, si sono alternate alle slide fotografiche di repertorio storico, con frammenti di filmati Luce mentre, a sorpresa, compariva una App su cui convogliare le proprie preferenze musicali.
Quando la tecnologia è al servizio della creatività può offrire, con le sue applicazioni, un risultato comunicativo ad effetto amplificato, di matrice futurista riformista.
Molto suggestiva l’interpretazione sonora tratta dagli strumenti musicali di suggestionedadaista che hanno aperto un varco nella comunicazione tra le generazioni.
mp.