Jacopo Demurtas 4E
La didattica a distanza in discipline plastiche
La Dad ha fortemente, dapprima messo in difficoltà circa lo svolgimento delle discipline plastiche, ma successivamente è stata fonte di ispirazioni!
Ha fatto sì che gli allievi cominciassero a guardare oltre…
Solitamente gli allievi a scuola utilizzano argilla e gesso, ma a casa non è semplice lavorare e tanto meno reperire i suddetti materiali, per cui si è dato spazio a diversi materiali.
È il caso di Jacopo Demurtas di 4E!
Jacopo ha una passione smodata per la scultura, tanto che ad ogni eventuale “ora buca” a scuola, era solito arrecarsi nell’aula di discipline plastiche… sistematicamente!!
Ad un tratto ci siamo ritrovati in pieno lockdown, ma lui ha avuto una brillante idea! Scolpire il sapone!
Diventato così fonte di ispirazione per il successivo lavoro in altre classi.
Ha dato vita a piccole e graziose miniature che con pazienza laboriosa ha modellato, rendendo del semplice sapone per le mani.. un’opera d’arte!
Ecco cosa ha da dirci Jacopo su queste piccole creature:
Un Regalo
Il tutto nasce da un regalo che volevo fare a mia madre, cosicché potesse aggiungerla alla sua collezione.
Le mani giunte in questa posizione proprio per simboleggiare il gesto del dono che in questo periodo storico è stato molto presente: abbiamo visto diversi volontari adoperarsi per donare il loro tempo, tantissimi medici e infermieri adoperarsi per aiutare gli ammalati e tantissime altre forme di beneficienza…
Le mani giunte rappresentano proprio il dono!
Questo intaglio a tuttotondo era iniziato solo con le mani, poi mi sembrava troppo banale e quindi ho aggiunto un pesce pagliaccio!
Purità
L’idea iniziale era di fare le mani di Adamo ed Eva, poi mi son reso conto che non avevo abbastanza materiale, quindi ho realizzato un alto rilievo di un cuore stretto da un pitone verde.
Non ho rappresentato il serpente come simbolo di morte o astuzia, ma come un purificatore dell’anima.
In Egitto e in Grecia era associato al tempo e incarnava la vita e la salute.
Il caduceo originariamente era simbolo della medicina, con un solo serpente e si chiamava bastone di Esclepio; mentre il caduceo era il bastone della speranza e della pace, attribuito al dio Ermes.