Articolo della Prof. Pontet e foto a cura delle docenti Licciardello e Statile di studenti di varie classi del LAP contro LA VIOLENZA SULLE DONNE. Sintesi ( testi, scelta video) multimediali a cu ra della Prof. Bicego

In questa giornata dedicata alle donne sopravvissute alla violenza, nel silenzio omertoso che urla per tutte quelle vittime che sono state uccise dai loro uomini, gli allievi del Liceo Artistico Passoni si stringono all’ unisono contro i delitti del “disonore”.

Già nel 2017, una esposizione di quadri dipinti dagli allievi della classe 5E dell’indirizzo Opere Pittoriche presso la “Casa delle Donne”, in Via Matteo Pescatore 7 a Torino aveva già riportato alla ribalta il dramma della vita violata dei soprusi, dello stati d’animo delle donne abusate.

Da allora la mattanza vissuta dalle donne, vittime di violenza è spaventosamente aumentata anziché diminuire e, se per strada tutto pare tranquillo, tra le pareti domestiche si consumano le azioni di violenza fisica, morale e psicologica .

Donne segnate nel profondo dell’animo perché in quel luogo famigliare dove dovrebbero sentirsi sicure perdono la forza di vivere.

Avvolte in un’ angoscia emotiva devastante che le emargina dalla comunità, tutte le donne umiliate ingiustamente, ferite nella dignità sono loro stesse, con il trascorrere del tempo, ad isolarsi.

Il numero delle donne vittime degli st a lker è aumentato, anziché diminuire anche perchè la denuncia dei soprusi subiti non è risolutiva del problema; i riflettori, su questo dramma sociale, si accendono solo quando il carnefice ha sacrificato la sua vittima.

Anche quest’anno gli allievi delle classi 4E e 5E, insieme alle loro docenti, hanno impresso sullo striscione la loro solidarietà a tutte le vittime sociali disincantate da un cambiamento di rotta che non avviene mai, mentre la mattanza continua.

I ragazzi del LAP OGGI VESTONO DI ROSSO, il colore scelto a livello mondiale per celebrare la giornata di oggi, con il colore “addosso” le parole rompono il muro del silenzio e denunciano le disuguaglianze di genere, per dare forza alle emozioni così da inchiodare l’omertà alle pareti di una cancellata e voltare pagina per scrivere una storia completamente diversa.

m.p.