Inizialmente è stato un po’ difficile parlare e adattarmi alla nuova lingua, non avendola praticamente mai studiata, ma dopo pochi giorni avevo già appreso come fare conversazione e frasi base. Le materie sono varie, alcune nuove, come cultura audiovisuale, informatica e ovviamente castigliano e valenciano.
A Valencia ci sono due lingue ufficiali, castigliano e valenciano, e materie come filosofia e cultura audiovisuale le ho in quest’ultima lingua.
Valencia è una città giovane, piena di eventi e arte, sempre in movimento, dinamica e con molta cultura e tradizione.
In particolare nel mio “barrio”, ovvero quartiere, chiamato Benimaclet, che è sede di eventi musicali, culturali e artistici più volte al mese.