recensione di Luca Vinassa, fotografie di Gwendy Pecchia e Francesca Mosca di 3 E
Il 27 aprile le classi 3E e 3C hanno partecipato alla conferenza “la cultura del libro” nella sede Urp di Torino.
In questa giornata le classi hanno partecipato ad una conferenza promossa dalla professoressa Ferraris e “Amico libro”.
Lo scopo di questa associazione è la promozione della cultura e dell’arte attraverso il libro, come è stato poi ulteriormente analizzato da una docente dello IED semiologa e giornalista di moda presente, secondo cui la linfa vitale dell’arte e proprio il giornalismo specializzato, attraverso il quale vengono divulgati i temi e le novità del settore.
Successivamente, proprio per rendere protagonisti gli studenti, la prof. Lanza e Zanconato hanno presentato la sfilata organizzata e prodotta dall’indirizzo di moda, illustrando anche i lavori esposti alla conferenza. Dopodiché è stato il turno della Prof. Veronese che ha descritto l’indirizzo di Design del libro. La Prof Lanza ha completato il discorso presentando gli indirizzo si Figurative e Design. È poi intervenuto il prof. Basso che ha illustrato le opere di Mario Giansone ex docente del LAP e la partecipazione degli alunni nella mostra a lui dedicata, del quale lo stesso Basso è il responsabile.
In seguito è intervenuta la prof. Solfaroli per raccontare il percorso di Walter Albini, stilista di fama intwrnazionale, primo studente maschio dell’Istituto e di Kiko Bracco, che ha coltivato la sua passione per le illustrazioni trasformandola in un mestiere di successo (copertine di Grazia) . In questa occasione alcuni dei loro lavori erano esposti nella sala-.
Successivamente sono stati gli studenti attuali a presentare i propri indirizzi e il blog dell’Istituto, con l’intervento della prof. Testa, a testimoniare la loro partecipazione nella vita della scuola.
La conclusione è stata curata dalla professoressa Ferraris, che ha ribadito le intenzioni di Amico libro, sottolineato l’importanza della cultura e ha lasciato i presenti dicendo “senza sogni non si va avanti”, raccomandando ai giovani di essere protagonisti del loro futuro.