EXPO TRA ALIMENTAZIONE E DESIGN
Classe 4 H
Nella affollatissima Expo abbiamo potuto visitare i padiglioni della Corea del Sud e della Russia, più quelli della Repubblica Ceca, del Vietnam e tutti quelli che riguardavano il caffè.
I primi due sono stati i migliori per i contenuti e per l’architettura. Specialmente quello della Corea del Sud è ben organizzato con una visita guidata molto veloce e sintetica, esposizione di oggetti tipici coreani e infine il bar che serve alimenti sfiziosi e a dir poco deliziosi. Assolutamente da visitare anche il padiglione della Russia, con il suggestivo tetto a specchio che riflette quella che sembra una coda interminabile. All’interno è possibile assaggiare la vodka con il caviale, mangiare nel ristorante vagone, comprare splendide matrioska, passeggiare sul tetto a terrazza da dove si può godere di un panorama a 360° di tutta l’Expo.
Non vale la pena di fare la coda per entrare nel padiglione del Vietnam a meno che non si voglia comprare il tipico cappello di paglia a forma di cono.
EXPO UN GIRO DEL MONDO
Camminando per l’immenso decumano si viene avvolti da un clima festoso in quanto percorrendolo si possono ammirare degli allestimenti che raffigurano il mercato delle spezie, i banchi di frutta e verdura, della carne e addirittura del pesce. L’uscita didattica è stata interessante ed istruttiva per quanto riguarda la parte di progettazione del design dei vari padiglioni. L’unica pecca è stata la confusione data dalla troppa gente, sperare di vedere i padiglioni più interessanti è quasi impossibile, a meno che non si voglia fare file di almeno tre ore se si è fortunati. Ma nonostante tutto se si è in buona compagnia il tempo passa in fretta e ci si diverte.
Secondo il mio parere la visita all’Expo di ieri è stata interessante e costruttiva, in un giorno solo siamo stati in grado di visitare e apprendere diverse culture e paesi.
L’unico impedimento è stato quello delle eterne code che probabilmente hanno ostacolato tutti.
Ho apprezzato sinceramente tutti i padiglioni, sia dal punto di vista architettonico che culturale, ma forse quello che maggiormente mi ha colpito esternamente è stato quello degli Emirati Arabi che non sono riuscita a visitare.
Nonostante il tempo limitato ho avuto la possibilità di notare la perfetta organizzazione per quest’esposizione universale che sicuramente non sarà stata facile da conciliare.
Abbiamo anche assistito allo spettacolo dell’albero della vita, mi è piaciuto molto sia come idea che come simbolo dell’Expo.
Credo che questa visita sia stata essenziale per noi dell’indirizzo Design perché abbiamo potuto mettere a confronto diversi stili architettonici, mai visti prima in uno stesso contesto.
