a cura della Prof. Bicego
Le “Pietre di inciampo” per non dimenticarli…
Sono piccole targhe di ottone messe su cubetti grandi come quelli di porfido della pavimentazione e vengono poste dinnanzi alle abitazioni da cui vennero deportati
In via Principe Tommaso, 42 dall’11 gennaio potete vedere questa “pietra” che ricorda il mio bisnonno materno. È stato arrestato mentre mia nonna con sua madre erano andate a pregare alla Consolata affinché non fosse arrestato, arrivate a casa non lo hanno più trovato e il portinaio e tutti i condomini non le avevano avvertite
Il mio bisnonno non era coinvolto in questa guerra, non svolgeva attività politica e diceva spesso che non lo avrebbero arrestato mai e che quello che si diceva in giro era per spaventare le persone.
Consultando l’archivio della deportazione piemontese, credo il mio bisnonno sia stato deportato con il trasporto 96 partito da Bolzano il 24.10.1944, esso raggiunse Auschwitz il 28.
(Alessandro 3^ H)