A cura di Enea Barberis Jalla 3^Bs
Ancora una volta, studenti e insegnati dell’Istituto Passoni, hanno animato la festa di fine anno scolastico ai Magazzini di Gilgamesh.
Questa tradizione, che si protrae ormai da diverso tempo, rappresenta, tra i fatti più salienti dell’anno, un punto fermo.
Si tratta infatti di un’occasione unica che permette, a studenti e insegnanti, di incontrarsi in modo informale e di salutarsi al termine del periodo di studio trascorso insieme.
La serata, all’insegna del rock, ha visto sfogare lo spirito estroverso della maggior parte degli studenti e di buona parte degli insegnanti, che si sono divertiti insieme da amici e non da appartenenti a categorie gerarchiche differenti.
Le strepitose interpretazioni del gruppo dei docenti, gli After Work Social Club, e di alcuni studenti ospiti speciali del concerto, sono state largamente acclamate da tutti i presenti.
Il gruppo studentesco ha ottenuto un risultato artistico eccezionale, sfoderando la propria considerevole perizia tecnica, come hanno dimostrato gli applausi scroscianti che sono seguiti alle loro esibizione come a quelle degli insegnanti.
Mille onori vanno quindi tributati ai protagonisti della serata che hanno reinterpretato con vigore inossidabili brani della storia del rock: con la loro musica hanno riscaldato gli animi degli spettatori.
Si ringraziano:
– I musicisti, insegnanti, studenti o ospiti che siano: Fulvio Donorà, Guido Morosini, Massimo Mancin, Paola Giorgis, Carlo Rubietti e Giovanni Dovis.
– Il professor Marco Basso che ha presentato i protagonisti della serata.
– Tutti i presenti che con i loro applausi hanno acclamato la band.
Tutti coloro che non sono stati citati nei ringraziamenti, ma che avrebbero dovuto esserlo, sono pregati di accettare le più sincere scuse dell’umile redattore, che non avendo sfortunatamente il dono dell’onniscienza, è soggetto alle comuni mancanze che affliggono il genere umano, ma, cionondimeno, estende i sui saluti a tutti i coinvolti.
Buone vacanze a tutti i componenti la Comunità Scolastica.
Ecco una nota sulla band dei prof.
Il nome degli After Work Social Club evoca scenari assai cari alla musica popolare e la mente corre alla cultura operaia del dopolavoro, vicina nello spirito ai gruppi inglesi del periodo garage e beat, come pure all’epica del soul e del rhythm and blues.
Una band di appassionati che si ritrovano fuori orario per mettersi alla prova, spaziando dal rock dei Sessanta e dei Settanta, fino ai classici che hanno segnato la rivoluzione punk.
La variegata scaletta presenta brani dei Rolling Stones, Beatles, Kinks, Doors, Lou Reed, Patti Smith, Talking Heads, Clash, Ramones, Wilson Pickett, Al Green, Eric Clapton e molti altri, riletti con grinta e sudore.
Gli After Work sono in sette, sono nati due anni fa con l’attuale formazione e hanno fatto serate in locali del torinese come il Magazzino di Gilgamesh, l’Imbarchino, la Suoneria di Settimo Torinese.
Il video :
Le nostre foto : http://fotopassioni.wordpress.com/foto/festa-di-fine-anno-scolastico-al-magazzino-di-gilgamesh/