Relazione sulla visita a Genova

di Anna Tosi 1^E

Io e la mia classe 1E, insieme alla 3E, accompagnati dalle professoresse Peirone, Marazza e Bella, siamo partiti alle 8.20 da Piazza Albarello, per visitare la mostra di alcuni pittori famosi. Appena arrivati, ho percepito che l’aria era più “pulita” e la nebbia era scomparsa, grazie ad una piacevole brezza marina. Il pullman ci ha lasciati in una piccola piazza e così, abbiamo potuto camminare un po’, per sgranchire le gambe dopo parecchie ore di viaggio (causa imprevisto).

Mentre camminavamo la professoressa Peirone, ci ha fatto vedere che alla nostra destra c’era una piazza, non molto grande, ma davvero graziosa. Essa si chiamava piazza De Ferrari, ed ha una grande fontana al centro. Dopo aver attraversato questa piazza, ci siamo trovati davanti al Palazzo Ducale,dove è allestita la mostra.Dopo qualche minuto di attesa, abbiamo cominciato la nostra visita, accompagnati da una guida giovane e molto brava.

La mostra si chiama “Van Gogh e il viaggio di Gauguin”, ma, in realtà c’erano anche altri pittori famosi oltre a questi ultimi, come Monet, con le sue famose ninfee, Kandinsky, Church, con i suoi paesaggi mozzafiato come “L’isola di Mount Desert”, Turner con “Tempesta di neve”.

Secondo me, vale proprio la pena di andare e vedere questi quadri, in particolare la straordinaria tela di grandi dimensioni 4m x 1.5m, dipinto in venticinque giorni, di Paul Gauguin: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?, che è stato prestato dal museo di Boston per la quarta volta soltanto nella sua storia, e solo per la seconda volta in Europa. Questo è il quadro che mi ha colpita di più, per il “momento” in cui il pittore lo ha dipinto. Egli volle produrre un capolavoro, prima di suicidarsi a causa dei debiti, delle malattie e della depressione. Il pittore dopo aver terminato il suo capolavoro, si avvelenò con l’arsenico, ma lo rigettò a si salvò. Dopodichè decise di rifinire meglio i particolari del suo dipinto.

Il quadro che esteticamente mi ha colpita di più è di Monet, “Lo stagno delle ninfee”, dove sono dipinti il ponte di legno e lo stagno di ninfee che si trovano nella sua grande villa di Giverny, in Francia. Nel quadro sono presenti tonalità verdi dominanti, che si fondono tra loro per creare una vera e propria armonia di colori!

La mostra mi è piaciuta molto, forse nell’allestimento i curatori hanno sbagliato a mettere luci così forti contro i quadri, perché da certe angolazioni non si riuscivano ad osservare bene.

Verso il tardo pomeriggio, dopo aver fatto un giretto nei dintorni, abbiamo ripreso il pullman, soddisfatti di aver visto i più bei quadri, dei più importanti pittori del mondo!


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