La fondazione Maribà e il comitato CREO hanno dato la possibilità agli studenti torinesi delle scuole d’arte di partecipare alla mostra “The Others”, inaugurata il 5 novembre scorso. L’Accademia Albertina delle belle arti, il Primo liceo artistico, il liceo Cottini, il liceo Passoni e l’istituto Stainer presentano un solo progetto per ogni scuola, sviluppato sul tema della “crisi”. Ciascun istituto, dopo una selezione interna, ha scelto un progetto da portare a “The Others”. Nella nostra scuola è stato selezionato il progetto di Lin Peizhen, che inaspettatamente, in pochi giorni, è riuscita a realizzare la sua opera. Durante questo percorso i professori ci hanno dato l’opportunità di seguirla.
Per iniziare a conoscerla l’abbiamo intervistata ponendole domande tecniche e personali.
D: “A cosa si ispira il tuo progetto e come hai intenzione di realizzarlo?”
Lin: “ L’idea è partita dal fascicoletto allegato che spiegava il termine “crisi” usato in ambito medico. Per questo ho pensato a uno strumento medico, come lo stetoscopio, in relazione alla situazione di crisi in ambito economico.
Dopo essere stata scelta, ho iniziato la realizzazione del pannello, eliminando alcuni elementi presenti nel progetto cartaceo (consigliato da Alessandro Carter). Ho utilizzato un supporto di legno ricoperto da una tela di iuta e, per dare volume, ho inserito carta di giornale, carta giapponese colorata, sabbia e gesso legati tra loro con colla di coniglio. Infine lo stetoscopio è stato posizionato su chiodi arrugginiti”.
D: “Quali sono state le tue emozioni?”
Lin: “E’ stato inaspettato. Inizialmente non mi sentivo motivata, ma lavorando sul mio progetto mi sono resa conto della grande opportunità e ho iniziato a crederci e impegnarmi. Sono emozionata e curiosa per il risultato, non sapendo come si concluderà questa mia avventura”.
Durante l’istallazione e l’inaugurazione della mostra, Lin continuava a mangiare per la tensione, ma con il tempo ha capito che le conveniva mettere da parte i sentimenti e ha iniziato a vivere questa esperienza con la curiosità di una piccola artista. Infatti, in questa occasione ha avuto l’ opportunità di conoscere e confrontarsi con altri artisti già affermati.
Così Peizhen Lin, emozionata e un po’ impaurita, è arrivata a conclusione della sua grande esperienza, che, speriamo, le possa aprire le porte per una futura carriera d’ artista.
Un Grazie enorme alle ragazze della 3 As per la pazienza che mi hanno dedicato a intervistarmi, calmarmi, rassicurarmi e tenermi compagnia nei miei momenti di puro nervosismo (es.nascondendomi le Frisk xD)… e complimenti per l’ articolo siete state bravissime =)
Veramente Carinissime!!!!!
Bello l’articolo……..BRAVE!!!!
E un grazie a Lin che mi ha permesso di Condividere con lei questa bellissima esperienza!!!
La tua Prof.
Ho sentito molti apprezzamenti sul tuo modo di lavorare, sul tuo talento.
Ti apprezzo anche io per ciò che i tuoi docenti mi hanno voluto mostrare, ma molto di bello deve essere dentro di te. Coltivalo e fallo crescere.
Grazie
Sono io a ringraziare…soprattutto ai miei docenti.
Ovviamente non mi sento ancora del tutto pronta e capace …
Quindi cercherò di impegnarmi al massimo per maturare e che in futuro possano presentarsi altre opportunità..
Grazie per i consigli ^^