recensione di Dafne Ursino e Rebecca Mancuso di 5E e servizio fotografico dello staff di 5E del Passioni Blog
“Noi non vogliamo trovare un posto in questa società,ma creare una società in cui valga la pena trovare un posto” di Mauro Rostagno, sociologo ,giornalista e vittima di mafia. La frase sopra citata è uno dei pilastri degli ideali di quest’uomo libero, proprio come dovrebbe essere il mondo. Quest’oggi ,26 settembre 2017 , dopo 29 anni dalla sue morte vi è stata l’inaugurazione e la valorizzazione del segno che ha lasciato. Importante è stata la sua collaborazione con il resto del mondo ,come descritto dai nastri che avvolgono il muro di colore arancio (colore simbolo della sua persona) ; infranto dalla figura Mauro, messa in risalto grazie a uno sfondo ricco di colori, nella speranza di un futuro migliore.
All’evento erano presenti moglie e figlie ,gli amici di Mauro, insieme ai cittadini , a chi ha progettato (classe 5E) e realizzato il murales e i rappresentanti di Libera.
Tutti volti a contribuire all’informazione e alla conservazione di ciò che è accaduto, perciò l’impegno continua anche nella richiesta di intitolare la piazza in cui è presente il murales con il suo nome.
Pertanto ,Mauro, grazie per averci fatto prendere coscienza di quello per cui dovremmo combattere, creeremo una società in cui valga la pena stare.