A conclusione della rassegna personale del videomaker, Prof Bovino Paolo, ex docente del LAP che ci auguriamo di riavere nel team dei docenti dell’Istituto, gli video che concludono la sua trilogia

Orbene, continuamo con l’operazione “Nostalgia”. Questa è la volta di “Lettera dal Carcere” (17′), video girato nel 2007 con gli studenti dell’Istituto d’Arte Passoni e la partecipazione straordinaria di Melita Caltabiano, illuminata docente di Lettere, in veste di attrice. Ecco In due parole la trama, che si riferisce ad un episodio vero della nostra Storia cittadina: Renzo Viale, giovane esponente della Resistenza durante la seconda guerra mondiale, viene imprigionato nel carcere “Le Nuove” di Torino. La lettera che egli scrisse alla sua donna prima di essere fucilato al “Martinetto” nel ’45, viene trovata per caso da sua nipote, la quale intraprende così un toccante viaggio nella memoria.

Renzo Viale, giovane esponente della Resistenza durante la grande guerra, viene imprigionato nel carcere “Le Nuove” di Torino. La lettera che egli scrisse alla sua donna prima di essere fucilato al “Martinetto” nel ’45, viene trovata per caso da sua nipote, la quale intraprende così un toccante viaggio nella memoria.

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il link al terzo e ultimo filmato della “trilogia” realizzata col Passoni! Magari ragionerò se mettere su you tube anche i documentari sulla Settima arte e su Pracatinat! (Sono presenti anche nel catalogo on line dell’archivio Passoni e fisicamente nella sede di via della Rocca). Intanto ti allego la presentazione che ne ho fatta postandolo su facebook!

Mancano pochi giorni e si ricorderà l’inzio della guerra civile spagnola (18 luglio 1936). A tal proposito, ho sempre amato il racconto “Il muro” di Jean Paul Sartre, quale magnifica espressione dell’assurdo nell’esistenza umana, che a quelle vicende storiche è legato. Nel 2009 ho adattato il complesso testo per una fiction di mezz’ora circa, proponendolo agli studenti dell’Istituto d’Arte “Aldo Passoni”. Malgrado le riprese siano avvenute a velocità supersonica, a budget zero, e malgrado nessuno dei ragazzi abbia avuto esperienza nel campo della recitazione, siamo riusciti lo stesso ad aggiudicarci il “Premio Città di Torino” dal Museo Diffuso della Resistenza. Ultimo della “trilogia” insieme a “Diario di guerra” e a “Lettera dal carcere”, il video è ora disponibile su YouTube come strumento didattico; non solo in relazione alla letteratura esistenzialista, ma anche alla musica colta contemporanea, essendo la colonna sonora mutuata dalle sinfonie di Hans Werner Henze. Un plauso particolare va a Paolo Celoria, ora affermato musicista, all’epoca originale interprete del protagonista Pablo Ibbieta.

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