EXPO TRA ALIMENTAZIONE E DESIGN
Classe 4 H
Arrivati all’Expo di Milano, io, Da won e Delia avevamo tutte lo stesso desiderio: visitare il padiglione della Corea del Sud. Così dopo una fila durata circa mezz’ora, ci siamo trovati all’entrata. Ci ha colpiti più di ogni altra cosa questa mostra, perché era basata sulla tecnologia che ci mostrava il presente e come tema/scopo reale aveva: l’ alimentazione, particolare che in molti altri padiglioni era assente.
Finita la fila, ci aspettava all’entrata una ragazza, che in breve ci ha descritto tutto il percorso che ci sarebbe stato presentato una volta entrati : come alimentarci, i cibi sani e sostenibili; mentre questa parlava, avevamo il permesso di scrivere sul muro alla nostra sinistra il nostro cibo preferito.
Lungo il percorso veniva presentata sempre la stessa domanda :”Come si fa a migliorare, cambiando stile d’alimentazione e non sprecare cibo ma mangiare sano? ” L’Hansik in particolare ci era stato detto che è un pasto composto da più piatti tutti ugualmente importanti per la vita giornaliera e su un enorme schermo che ruotava a 360° si poteva vedere come questi piatti si collegano tra loro.
In un’altra stanza all’interno del padiglione, si poteva osservare la frammentazione e conservazione nella cucina coreana rappresentata con l’ onggi: grande giara girata al contrario, con su proiettati diversi piatti accompagnati dalla musica tipica della loro cultura. Alla fine della visita abbiamo passeggiato per il negozio dei souvenir e comprato dei pasti coreani tra cui i deliziosi ravioli.
Dopo questa ci siamo diretti al padiglione della Repubblica Ceca, che non ha colpito più di tanto, direi che è perfetta per chi si intende e ama la natura perché all’interno si presentava la produzione agricola e alimentare, molte risorse idriche e il modo di curare l’ambiente per la salute umana e animale con l’elemento principale : l’acqua.
Usciti siamo andate alla mostra della Russia, qui si poteva osservare la varietà dei suoi ambienti naturali, i prodotti regionali(grano, pane) e le cucine. Io ho trovato questo padiglione povero, perché conoscendo la cultura penso che al posto di quelle lunghe file di bottiglie di vodka si potevano invece mostrare i veri tesori della cultura.
